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“Pensieri” riguardo ad una decisione

Ciao a tutti bella gente!! Come va?!

Qua sono le 18.16 e sto tranquillamente bevendo un tè sul tavolino del patio di casa Graves.

Questo che sto scrivendo, proverà ad essere un post alternativo. Oggi non ho proprio voglia di mettermi lì a narrare filo e per segno il giorno mercoledì 4 febbraio 2009. Oggi proverò a scrivere il più dettagliatamente possibile quello che mi gira per la testa da un paio di settimane a questa parte. Ultimamente, quando mi metto a pensare a quello che sto facendo, a quello che probabilmente farò, alle nuove cose che mi aspetteranno a breve, intravvendo una sorta di cambiamento radicale che fà sentire la sua presenza, avvertendomi che prima o poi arriverà una batosta che cambierà le regole del gioco.

Tutto questo “pensare”, non è dato tanto da questa magnifica esperienza che stò vivendo in San Diego, non avendo particolari problemi ne’ con la famiglia ne’ con la scuola. Certo prima di venire qui, non potevo minimamente immaginare che tipo di problemi potesse comportare stare 24/7 (ossia quello che gli Americani intendono per “24 ore su 24”) con un’altra persona nella stessa stanza, ma tutto questo fa parte dell’avventura e sino ad ora non mi sono sentito così sotto stress da poter dire “non ce la faccio più”.

Tutto questo “pensare” è dato da una nuova esperienza che mi attenderà dopo soli 15 giorni di ritorno in Italia. Avendo deciso di non affrontare il mondo universitario, essendo prettamente sicuro di non avere quel tipo di temperamento che mi permetterebbe di affrontarlo in modo serio e rigoroso, ho la necessità di investire tutto me stesso in un modo alternativo.

Per i lettori che non si sono ancora stancati di leggere non essendo ancora arrivato al punto, questo “modo alternativo” sarebbe un’esperienza di tipo internship a Chicago per una durata programmata di sei mesi. Ebbene sì ragazzi, solo dopo una dozzina di giorni tornato in Italia, dovrò partire per un’altra emozionante, ma allo stesso tempo dura avventura. Mi aspettano sei mesi in Chicago presso l’azienda Elettric80 ossia l’azienda in cui il mio attuale fratello maggiore stà lavorando. Questa esperienza, mi darà l’opportunità di sviluppare le mie capacità nel campo dell’automazione informatica, perfezionare il mio inglese ed infine mi farà davvero capire cosa significa trovarsi in difficoltà e cose signifa sbrigarsela da soli.

Tutto questo mi eccita devo dire non poco, non vedendo l’ora di mostrare a me stesso fino a che punto posso arrivare prima di crollare e dire “più di così non posso fare”, ma allo stesso tempo mi sento non poco confuso a dover abbandonare quello che è stato fin’ora parte della mia vita. E’ vero che gli amici vanno,vengono, ne conosci nuovi, ne abbandoni altri, alcuni sono i migliori ed altri sono quelli con cui passi il tuo tempo solo in discoteca, ma cazzo, ti senti un cazzo di punto bianco in un cazzo di foglio nero a pensare di staccarti radicalmente da tutto questo. Sì, il mio obbiettivo è affrontare questi sei mesi a Chicago e se poi, dopo questi 6 mesi mi verrà data l’oppurtunità di lavorare sotto contratto lavorativo per questa azienda non ci penserò due volte ad accettarla con gioia. Ovviamente ancora non posso prevedere niente, essendo ancora in casa Graves a scrivere su un blog dedicato alla mia esperienza in San Diego, ma sono sicuro che se mi venisse data l’opportunità “pillola rossa: lavora come cassiere in uno stupido negozietto informatico a Reggio Emilia” o “pillola blu: lavora presso una ditta informatica che non fa altro che crescere dato l’utilizzo delle più innovative tecnologie informatiche a Chicago” sceglierei sicuramente la Matrixiana “pillola blu”.

Mi mancherà una ragazza a cui ogni giorno penso giocando con quella cosa nera avvolta al mio polso sinistro. Cazzo, mi mancheranno i miei Dj-consoller con cui ho passato stupendi momenti mixando musica a tutto volume in una mansarda per poi passare ad uno scantinato. Mi mancherà ogni cazzo singolo componente della mia compagnia con cui mi sono confrontato cercando di crescere un po’ di più. Mi mancherà il dr. Gallingani ricordandolo come quello che non aveva la minima idea da dove cominciare per disegnare un’ape nel tentativo di giocare a “Pictionary”. Mi mancheranno i messaggi della mia vicina di casa che mi chiedevano “Pinky, ti va di fumarti una paglia?! Dai viene giù che chiaccheriamo un po’..”. Mi mancherete quando penserò alle giornate passare insieme provando a studiare per la maturità. E soprattutto mi mancherà la fantastica FIAT 600 di mia madre messa a straccio data la mie guide imprudenti.

Poi c’è da dire che probabilmente adesso come adesso mi stò forse facendo un tantino di seghe mentali. Se dovessi tornare a casa da Chicago dopo soli sei mesi tornerei al normale stile di vita in casa Meli, ma in ogni modo io cerco sempre di volare alto: delle delusioni non mi faccio problemi, la vita è una sola e di quest’ultima le scelte sono inevitabili.

Ok, con queste quattro righe concludo l’articolo d’oggi.

Un’ultima cosa.

Devo assolutamente postare questa immagine essendo sicuro di non aver mai raggiunto questo stato prima..

Non mi basta.. LI VOGLIO PIU' LUNGHI!

Non mi basta.. LI VOGLIO PIU' LUNGHI!

Stanno crescendo bene o mi sbaglio?!

Un abbraccio a tutti quanti =)

alla prossima!

La faccina di fianco al commento!!!

Ciao ragazzi..

Oggi mi piacerebbe darvi le istruzioni per mettere la faccina di fianco al vostro commento sul mio blog.

Non dovete fare altro che seguire questi 10 passi (se siete svegli in 5 minuti avete finito):

1 ) Collegarvi alla pagina http://en.gravatar.com/

2 ) Una volta carica la pagina internet, cliccare sul collegamento in blu “Sign up now!” Nel paragrafo “How do I get a Gravatar?”.

3 ) Inserire l’indirizzo mail (Questo deve essere lo stesso indrizzo mail che solitamente inserite prima di scrivere un commento nel mio blog).

4 ) Ora attendete qualche minuto prima di riceve una mail di sicurezza da Gravatar.com.

5 ) Ricevuta la mail, apritela e cliccate sul link per confermare l’inscrizione (dovrebbe essere il primo link che vedete).

6 ) Ora è il momento di scegliere un nome utente e una password (questi non dovranno contenere caratteri speciali tipo “% $ £” e dovranno contenere solo lettere minuscole).

7 ) Ora è il momento di scegliere la foto che apparirà di fianco al vostro commento. Quindi avrete 3 possibili modi per caricare la vostra foto. Il modo migliore, è utilizzare le foto contenute nel vostro computer. Non importa se sceglierete una foto con altre persone, il programma vi permetterà di modificarla.

8 ) Dopo aver scelto la foto, il programma vi chiederà di ritagliarla.

9 ) Cliccate su un paio di “OK” e confermate il tutto.

10 ) In una decina di minuti (se tutto è stato svolto correttamente), vi sarà possibile visualizzare la foto di fianco al vostro commento.

Grazie a tutti per l’attenzione.

Ci si sente alla prossima!

La nuvola di Fantozzi mi ha preso di mira!

Salve gente.. come va?!

Oggi, grazie alle ultime sei ore di questa giornata, posso descrivere il mio attuale stato d’animo come si suol dire “con le balle al frullo”!

Mi sono alzato felicemente, dopodiche’ mi sono fatto una doccia mentre ascoltavo la musica con le mie nuove casse per l-ipod (comprate per 15$ al swep meet che e’ il nostro mercato in Italia). Dopo aver fatto colazione mi sono ricordato di dover comprare il ticket mensile per il bus (essendo L’inizio di Dicembre). Quindi, esco e comincio a  correre per riuscire a comprare il ticket e prendere il bus in tempo. Compro il ticket e riesco a prendere il bus in tempo. Fin qua no problem direi, giornata pressoche’ normale a parte la corsa mattutina.

A scuola e’ andato tutto bene, anzi probabilmente meglio del solito: mi sentivo piuttosto sveglio ed attivo. Quindi fino a questo punto la descriverei una giornata al top.

Finita l’elective class (la lezione di pomeriggio), ho deciso di andare a dare l’esame scritto del ciclomotore, avendo finito di leggere ieri sera il manuale in inglese (distribuito da DMV in 18 lingue, ma non in Italiano.. pazienza). Quindi dopo una rapida ricerca sul google map, per raggiungere il DMV piu’ vicino, scopro di  dovermi fare giusto quell’ora e mezza di bus. WoW.

Mentre mi incamminavo alla fermata dell’autobus, ho incontrato Maria (una mia compagna di classe) che ha l’appartamento in Clairmont (stessa zona del DMV piu’ vicino), quindi le ho chiesto se le dispiaceva darmi uno strappo in macchina. Grazie a questa generosa ragazza, ho risparmiato la bellezza di 55 minuti e quindi ho cominciato a pensare che oggi fosse una di quelle rare giornate in cui tutto fila liscio come l’olio.

Dopo aver coperto di ringraziamenti Maria, sono entrato in DMV recandomi immediatamente allo sportello per la prenotazione di esami scritti. Ho prenotato l’esame, dopodiche’ ho atteso 20 minuti che mi chiamassero per cominciare l’esame. Dopo aver sentito la voce robotica che chiamava il mio numero, mi sono recato velocemente allo sportello, dopodiche’ ho chiedo con sicurezza il quiz in lingua italiana e ho atteso.

Dopo qualche minuto, la signorina della sportello mi dice che il quiz e’ disponibile solo in tedesco, spagnolo e inglese. Con sguardo piuttosto scocciato, le dico che avevo dato giusto qualche giorno fa, per ben due volte, l’esame scritto dell’automobile in ITALIANO. Lei mi risponde con molto calma ed indifferenza, che il test per la macchina e’ disponibile in anche in lingua Italiana, ma il test per il ciclo motore e’ disponibile in sole tre maledette lingue: inglese, tedesco e spagnolo. Dopo averla maledetta in aramaico per circa 10 minuti, sono andato a cercare una libreria per comprare un dizionario (“italiano -> inglese – inglese -> italiano” potendolo usare durante l’esame scritto). Dopo aver accuratamente setacciato la zona, senza trovare nessuna libreria, ho chiesto ad un meccanico dove avrei potuto trovare la libreria piu’ vicina. Grazie a Dio una botta di culo. Questo signore e’ il titolare, quindi senza troppi problemi, lascia il luogo di lavoro e mi accompagna in macchina, dicendomi che doveva passare di li’ in ogni modo per incontrare sua moglie. Arrivato alla stramaledetta libreria, compro lo stramaledetto dizionario ed esco velocemente. Attendo il bus per un quarto d’ora, quindi impiego altri 20 minuti per tornare in DMV. Entro e mi metto in fila sicuro di essere al 100% pronto per dare l’esame. Dopo 10 minuti di fila mi reco davanti allo sportello e chiedo gentilmente di poter dare l’esame scritto. Dopo un rapido sguardo all’orologio, la signorina mi dice che e’ troppo tardi per fare l’esame.

… … …

Ok, fa lo stesso, non importa, oggi e’ una giornata sfigata! Esco e mi reco alla fermata del bus.

Dopo un’ora e quaranta di bus, arrivo a casa e il mio portatile non funziona. Il sistema operativo brontola e non si vuole avviare. Ieri ho smanettato un po’ troppo e questo e’ il risultato. Quindi ora, sto scrivendo con il computer di Deborah attendendo la fine della formattazione dei dischi (sto cancellando e reinstallando tutto).

Quindi non potete immaginarvi il mio attuale mal di testa e la mio attuale livello di besia che mi circonda in questo momento. Inoltre, devo ricordarvi che domani devo studiare praticamente tutto il giorno per prepararmi al test per il passaggio di livello da attuale “intemediate” ad “high intermediate”.

P.S. Please, non correggete le lettere accentate. Con la tastiera americana non so come si fanno quindi ho dovuto usare l’appostrofo. 😛

bye bye gente..

write you soon!!

Invito a tutti i lettori

Avrei una richiesta speciale a tutti coloro che leggono il mio blog ma non hanno ancora scritto nessun commento.

Molti di voi, penso, non trovano la voglia, il coraggio o l’ispirazione di scrivere qualcosa e non mi suona strano essendo il primo che non ama scrivere commenti. Mia sorella per esempio, mi ha motivato il suo silenzio dicendo che la maggioranza dei commenti che legge sono da parte di una cerchia ristretta d’amici e che quindi non si sentiva nel giusto ambiente per lasciare commenti. Mio padre non si è fatto questo tipo di problema (…).

Ma allo stesso tempo, mi piacerebbe sapere chi altro visita il mio blog e soprattutto che cosa ne pensa. Quindi chiedo gentilmente a tutti coloro che leggono quest’articolo di lasciare un commento. Cosi facendo, la cerchia dei “commentatori” si allargherà e il problema non ci sarà più.

Più persone sono coinvolte, più questo blog ha senso.

Un grazie a tutti quanti!

IL DIRETTORE DEL BLOG “FULL IMMERSION NEL MAGALOMANISMO”. =P

Alle prese con la patente.. un’altra volta!!

Ciao a tutti!! Qua sono le 22.22 quindi arriverò subito al sodo essendo un po’ stanchino.

Ogni benedetto giorno (da due mesi a questa parte), devo prendere l’autobus per andare a scuola. Devo prendere l’autobus per andare fuori a mangiare di Sabato e Domenica. Devo prendere l’autobus per andare in Bay point (per andare a trovare qualche compagno di scuola). Devo prendere l’autobus per andare per andare andare ad un party di sabato e ovviamente pagare il Taxi per tornare a casa nel cuore della notte.

SONO STUFO!! Fino a due mesi fa, usavo la macchina per andare al cesso e adesso sono incatenato agli orari dell’autobuss!! No no.. Non se ne parla.

Quindi, un paio di settimane fà, ho cominciato a tenere in considerazione la possibilità di acquistare uno scooter usato (150cc, o qualcosa di simile). Ed è qui che sorge un altro problema. LA PATENTE PER I MOTOCICLI!

NOTA A PARTE: Anche se avessi tenuto in considerazione la possibilità di prendere una macchina, qua posso utilizzare la mia patente italiana (Tipo C ossia solo per automobile) sono per tre mesi, dopodichè, se voglio continuare a guidare sono obbligato a dare la patente internazionale.

Quindi mi sono attrezzato di documenti vari (ossia passaporto, visto e altri documenti minori) e sono andato in “motorizzazione” (in California si chiama D.M.V ossia Department of Motor Vehicles). Qui, ho scoperto che posso dare “patente della macchina” + “patente della moto” in meno di una settimana per soli 28$ (VEN-TOT-TO-DOL-LA-RI!!!!) quindi non ci ho pensato due volte. In Italia, solo per dare la patente della macchina impieghi minimo un mese, devi pagare l’ira di Dio e per fare due patenti…buona notte, un minimo di 3 mesi per una spesa complessiva di 2000€ (attuli 2523$).

Certe volte l’Italia la odio un pochino!

Ho tre oppurtunità di ripetere l’esame di teoria o l’esame di pratica nel caso venga bocciato. Tre opportunità per la patente della macchina e tre opportunità per la patente della moto, ma se (per esempio) non finisco gli esami della moto, non posso avere la patente della macchina. Quindi avendo deciso di darle entrambe contemporaneamente devo passare tutti e quattro i test.

Dopo 5 minuti di conversazione sul da farsi con la coordinatrice, sono venuto a sapere che potevo dare immediatamente la teoria in Italiano. Quindi non ho perso tempo, mi sono attrezzato di corraggio e mi sono detto “Dai Francesco, ce la puoi fare!! Le regole sono più o meno sempre le stesse!! Spremi le meningi e via!!”.

In California il test teorico consiste in 20 domande, per quanto riguarda la segnaletica stradale (con relativa immagine del cartello) e 38 domande scritte (senza immagine). Queste hanno 3 possibili risposte e solo una di queste può essere valida. Errori massimi consentiti: 6 su 58 domande totali.

TEORIA MACCHINA – SEGATO con 8 miseri errori (avevo troppo mal di testa per provare a dare quello della moto).

Quindi alla prossima settimana per aggiornamenti sull’esito del secondo test.

bye bye e speriamo in bene..

Fumo o Piercing?

Ciao a tutti,

sono gli ultimi tiri quelli che farò stasera di questa Marlboro rossa. Ho scelto di smettere di fumare dopo questa sigaretta. Perche?! tosse, soldi e tante altre ragioni. Perchè non continuare?! eh, preferisco non rispondere a questa domanda perchè probabilmente l’ago della bilancia cadrebbe sulle “buone ragioni per continuare”.

Ho deciso di smettere, punto.

Ci penso da un pezzo. Ci ero riuscito nel periodo dell’esame di maturità. Tre mesi. Ma poi quell’innocua sigaretta fumata finiti gli scritti per concedermi un 3 minuti d relax, mi ha fottuto bellamente.

Una decina di giorni fà mi sono detto, “compro quest’ultimo box e poi stop” e così farò. Cazzo sarà dura, lo so e molti di voi mi abbatterete brutalemente con un commento ironico sul mio fallimento (Dani attendo il tuo commento) ma vaffanculo. Iero ho addirittura fatto un patto con mio padre: Tengo il piercing ma smetto di fumare.

E quindi concludo così il post non essendo proprio dell’umore giusto per scrivere. Ho voluto scrivere giusto questo post per farmi deridere dai fumatori che leggeranno. CE LA FARò STRONZI!!!!

Con questo ho detto tutto per oggi.

bye bye

Prima buca di due maledette Txoxe..

Guardate e ridete… se capite qualcosa del mio ancora ignorantissimo inglese..