Ragazzi, se visiterete mai l’America ricordate di attraversare sulle strisce pedonali.. e’ un consiglio da amico.
175 dollari di multa non sono mai piacevoli da ricevere.. ma se la multa di 175 dollari la ricevi per non aver attraversato la strada sulle strisce pedonali allora ti viene lo sclero.
P.S. La prossima settimana vado in corte a protestare. Vi sapro’ dire cosa sara’ successo dopo 5 ore di fila ad attendere il mio turno e 5 minuti a parlare con della gente che neanche di caghera’. Per favore incrociate le dita.. ns31 grazie.
Vendere hamburger e preparare limonate gelate, non e’ un lavoro cosi’ interessante fine a stesso. Anzi, potrei dire che dopo 3 mesi d’attivita’ in questo posto a 8 dollari all’ora mi verrebbe da mandare affanculo tutto quanto e spendere il mio tempo in un modo migliore. Ma ultimamente, ho scoperto che il posto dove lavoro da dei vantaggi alquanto considerevoli.
Venerdi’ pomeriggio, ho scoperto che “Festival Fun Foods” (che e’ il nome dell’attivita’ di catering che offriamo), lavora in cooperazione con Sport Arena per la maggior parte degli eventi. La maggior parte delle volte sono concerti, tipo quello di Britney Spears la scorsa settimana, ma questo Venerdi per esempio hanno giocato i Lakers contro i Blazers.
Il costo del biglietto piu’ economico era intorno ai 50$, ma grazie alla mia super maglietta che prova la mia posizione, sono potuto entrare gratis da dietro le quinte con la scusa di dover lavorare anche se io a quell’evento non ci centravo proprio niente. Ero tutto felice di riuscire finalmente a vedermi una partita dell’NBA, ma qualcosa doveva andare storto pure sta’ volta. Arrivato alla fine del secondo quarto, ho deciso di andare a mangiare qualcosa al bancone “Festival fun foods”. Prendo due pezzi di pollo e qualcosa da bere, ma appena faccio per tornare indietro al mio posto in attesa del terzo quarto, il mio capo mi ordina di stare li ed aiutare considerata la situazione di caos generale. Evvai che si ccomincia!!
“How can I help you Sir?”
“2 waters please”
“Is that it?”
“yeah..”
“Ok Sir, your total il gonna be 10$..”
“. . . 10$ !?! ”
“Yes Sir.”
“Oh man.. Damn you and your freaking 5 $ water bottle”
“…” ns6
“Can I help the next in line please”
“Oh yeah bro, I would like that stick of chicken”
“Ok.. there it goes buddy..”
“no man, not this one.. I want the tickest.. Can you see that one next to this one??”
“this one?!”
“no buddy, on the right, on the right!”
“OOOOOOOK.. 5$ IS YOUR TOTAL SIR..!!!” ns21
“Ok slow down baby slowww down!”
“…” ns16 ns21 ns53
La cosa e’ stata cosi’ per piu’ o meno un’ora e mezzo. Fantastico eh?! Ma il peggio sfortunatamente non era ancora arrivato ovviamente.
“Francesco, they are waiting for ya where they are cooking at trailer 1”
Andiamo al trailer 1. Arrivo e la prima cosa che vedo e’ una montagna e dico una fottuto montagna di piatti violentemente incrostati di merdume. Ti prego no. Ti prego no. Ti prego no. TI prego tutto ma quelli no!!!
“Francesco, the sponge is over there. You can start whenever you are ready. Good luck.”
“…” ns31
La partita e’ finita alle 21:00. Sono tornato a casa alle 24:00.
Ebbene si ragazzi. Se pensate di essere sfigati, ricordate sempre che c’e’ qualcuno che lo e’ piu’ di voi.
Ecco alcune foto ed il video fatti alla partita (dei primi due quarti):
Ciao stupendissimi.. come andiamo?? Io me la sto’ passando alla grande, ed in questo momento, sono in camera mia connesso ad internet. Ebbene si ragazzi: Francesco finalmente, dopo aver vissuto per un anno in casa Graves e’ finalmente riuscito a convincere Judy e Charlie a comprare un diffusore wireless che mi facesse arrivare il segnale in camera. Ma questa fortunatamente, non e’ l’unica novita’ di queste due ultime settimane di assenza su Full Immersion. Se poi devo dirla tutta, piu’ che novita’ da raccontare, ho solo un paio di foto da postare e due chiacchere riguardo alle nuove entrate in casa Graves ed ovviamente riguardo alla mia “super-active” vita sentimentale.
Comincerei aggiornandovi riguardo ai movimenti studenteschi in casa Graves. Jumi, la ragazza giapponese che e’ stata con noi tutti questi mesi, ha lasciato San Diego, tornandosene in Giappone pochi giorni fa. L’ultimo ricordo che mi ha lasciato e’ stato il seguente pensiero scritto su post-it inserito all’interno del mio portatile:
“Dear Francesco, Pinky, Gay pants or my brother, it was really nice to stay with you. Sorry about leaving without meeting you, but I will be back in San Diego when you are there, ok? Keep in touch on Facebook. I’m gonna miss you.”
Yumi ns3
“Thanks Yumi, for all those unforgettable moment we spent togheter.. I’ll miss ya as well! And don’t forget that you are always welcome! Goodbye!!!
Francesco
Dopo essermi preso la liberta’ di rispondere in diretta alla nota lasciata da Jumi, vi spiego super velocissimamente il significato di “Gay Pants” considerandola una storiella buffa. Tutto e’ nato da un paio di pantaloni che dopo averli lavati la prima volta mi calzavano come se fossero una 29 invece che una 33. Il problema e’ che volendola avere vinta, la settimana seguente nel tentativo di allargarli, li indossavo, facendo poi 10 minuti di stretching nel giardino somigliando piu’ ad una gallina che ad un Homo Sapiens Sapiens. Quindi, dopo diversi giorni passati ad essere stato osservato dalla giuria in cucina, questo irritante nomignolo e’ saltato fuori.
Lo so, certe volte me la vado proprio a cercare.
Adesso, al posto di Yumi, e’ arrivato un ragazzo giapponese di 23 anni di nome Daische. Sembra un Japa regolare: una dozzina di collanazze con teschi incazzati al collo, capelli semi lunghi dietro con frangia che gli copre completamente la fronte, vestiti bizzarri del tipo magliette smanicate con disegnato Pikachu ed una notevole padronanza della pronuncia inglese. Tutto regolare.
Riguardo agli aggiornamenti Casa Graves direi che questo e’ tutto. Ebbene si, per ora gli unici studenti siamo solo noi due: io e il Japa Daische.
Passando ad altro, oggi sono uscito con una tipa. Si chiama Manon ed e’ franco-svizzera. Cavolo questa e’ veramente una di quelle che ne vale per dieci. Simpatica, solare che non ha cavolate per la testa e a mio parere, pure molto carina. Ovviamente la sfiga vuole che stia qui in San Diego per soli due mesi, quindi vedremo come andra’ a a finire. Chissa’ chi lo sa.
In “ultimis” ecco un paio di foto scattare in Ocean beach con Peter:
E per oggi ragazzi questo e’ tutto. Grazie per l’attenzione e a risentirci presto! ns3
Ciao a tutti ragazzi. Guardate, considerando che in questo periodo o per una cosa o per l’altra trovo a fatica il tempo di andare in bagno, vi dovrete accontentare di articoli magri e con pochi contenuti. Con un po’ di aiuto dal cielo, prima o poi riusciro’ a trovare l’equilibrio per dedicarmi a tutto quanto in modo rigoroso.
Per adesso pero’, mi tocca proporvi queste foto appena scattate in City College. Famiglia e cari sono impazienti di vedere in che posto sto’ studiando. Ecco qua gli scatti:
In questo momento sono in starbucks e qualcosa nella mia testa e’ cambiato improvvisamente.
O mio Dio. Mi vergogno quasi a dirlo. E’ sicuramente qualcosa che non avrei mai potuto immaginare prima.
Con vostro stupore vi avviso dicendovi che sono stato profondamente affascinato dalla precisione e dall’onnipotenza della matematica.
Con questo concludo dicendo che sono ancora fortemente attratto dal fiore femminile ma da ora in poi potete considerarmi un po’ piu’ nerd di prima.. e ne vado fiero!
Alquanto lunatico. Che si adatta facilmente. Rompi palle il più delle volte.. Ma altre volte simpatico e spiritoso. Vivo nell'impulsività e nell'autoanalisi. Penso di essere abbastanza furbo ma molte volte mi cotraddico. Comunque vi presento il blog di ciò che penserò, proverò, vedrò e imparerò a San Diego.